lunedì 12 febbraio 2018

Diario di bordo - Che ambiente preferisco quando scrivo e gli strumenti che utilizzo

Buongiorno cari lettori,
e bene sì, anche io ho i miei riti scaramantici e il mio ambiente ideale per la scrittura.
Riti scaramantici: so che può sembrare una stupidagine e un'ossessione, ma io senza HD esterno non lavoro. E ogni 15 minuti salvo copia di ciò che sto facendo.
Perché? Perchè se il computer va in panne o addirittura si brucia, io perdo tutto il lavoro. Con questo metodo almeno sono sicura di avere una copia di tutto al sicuro.
Visto che non mi basta, mi automando le mail con la copia aggiornata dei romanzi o di ciò che mi serve per lavoro e le archivo nelle cartelle specifiche come: "La bilancia dei Mondi divisi", "Copie contratti editori" e così dicendo. 
Vi garantisco che, perdere tutto quanto, non è una gran cosa, soprattutto per una persona come me che scarseggia con la memoria. Ognuno ha i suoi diferti.

Un altro piccolo rito è utilizzare sempre la stessa penna.
Io ne ho una per ogni occasione.

- La penna firma copie (di Swarovski con USB) regalatomi da un gruppo di colleghi di lavoro.
- La penna per prendere appunti mentre sono fuori e mi viene qualche idea (Penna Thun regalatomi dalla mia cara amica Isabella)
- E poi ne ho altre tre che utilizzo quando sono seduta a scrivere ( di Legami e di Mrs Wonderful). 

Io non scrivo mai solo sul pc. Mi aiuto molto con appunti, disegni, pensieri, idee. Quindi mi è necessario avere le penne, ma anche dei quaderni.
Ho un quaderno per ogni romanzo che ho scritto e un quaderno che utilizzo per annotare impegni, appunti che mi aiutino a migliorare nella scrittura. Contatti. Corsi di scrittura ed esercizi. 
In questo momento sto utilizzando un quaderno rigido e uno piccolo di Legami dove annoto tutte i miei impegni. 

Per creare un ambiente sereno e consono al mio modo di scrivere, mi chiudo in una stanza priva di distrazioni. E bene sì, io sono una distratta compulsiva. Se sono in una stanza piena di pennarelli, libri, cd, film o anche semplici cavolate come un orologio carino o un orecchino... ecco che non mi concentro e perdo tempo.

Quindi, ultimamente uso la stanza di mio fratello Alessio che non vive più con noi.
Lì ci sono gli essenziali e non ci sono tutte le cose che amo collezionare e guardare.

Quando scrivo, non mancano mai una bottiglia d'acqua e una buona tazza di tisana calda (anche in estate!). Distende i nervi e fa concerntrare, ma soprattutto non mi alzo dal tavolo ogni 15 minuti e vado in cucina a perdere tempo e sgranocchiare.

Niente tv accesa. Ovviamente. 
Tende aperte, in modo tale che entri tanta luce. Più ce ne è, meglio è. E non solo perchè non ci vedo bene, ma anche perchè la luce mi mette tanta energia.
Non posso fare a meno della musica. Ma dipende da cosa scrivo.
Ho fatto delle playlist e a seconda del genere in cui mi cimento, scelgo quella adeguata.
Quindi cuffie nelle orecchie e mi isolo da tutto e tutti. 
A volte capita che qualcuno entri in camera, mi parli, ma io mi isolo, quindi questo è un buon metodo per non essere interrotti.

Le uniche anime che permetto di entrare in camera quando scrivo, sono i miei gattini. 
Loro si mettono in un angolo e mi osservano e ogni tanto mi ricordano che c'è un modo fuori la stanza. 

Faccio una pausa ogni due ore. Esattamente come al lavoro e utilizzo molto gli allarmi del pc.
Non del telefono, perchè quello lo spengo. 

I social sono un elemento di distrazione e grossissime perdite di tempo. Quindi, quando lavoro, spengo tutto.

Mi aiuto anche con i post-it virtuali. Sono più veloci a volte.

Quando sento il collo rigido e la schiena che tira, mi fermo e faccio degli esercizi per snodare tutto quanto.  

Non forzo molto, quindi quando comincio a sbadigliare o a distrarmi anche quando gli elementi di distrazione sono quasi inesistenti. Smetto e chiudo tutto.

Questo è quello che faccio quando scrivo! Giusto per farvi conoscere anche un po' di me. 

A presto ♥ 











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